BIOGRAFIE

Vlad III

Vlad III

Nato nel dicembre del 1431, passò la sua infanzia a Sighisoara e seguendo le orme del padre fu addestrato per diventare un cavaliere dell’Ordine del Drago.
Apprese le discipline del nuoto, della scherma, dell’equitazione e le regole dell’etichetta di corte.

Fatto prigioniero dai turchi, divenne ufficiale del loro esercito dove imparò svariate tecniche di tortura di cui poi se ne servì abbondantemente.
Riuscito a fuggire ingaggiò una furiosa battaglia che lo portò al trono della Valacchia a soli 25 anni.
Per festeggiare la vittoria mangiò contornato dai cadaveri degli sconfitti e ne bevve il sangue.

In quella stessa notte gli astronomi di tutto il mondo registrarono la comparsa di una grande scia luminosa in cielo. Era la testimonianza dell’avvento di un grande Principe la cui ira si sarebbe spenta solo dopo un bagno di sangue.

Fu uno dei più acerrimi nemici dell’impero Ottomano.

Appena salito al trono applicò la pena capitale per impalamento a tutti coloro che considerava nemici: ladri, banditi, mendicanti, nobili traditori e usurpatori sassoni.
Da qui nacque la leggenda di un tiranno crudele e spietato, ma in realtà, oggi giorno la figura di Vlad é in Romania quella di un eroe, difensore della patria.

Fu poi arrestato da suo cognato Matei Corvin e trascorse più di dieci anni in una prigione a Visegard. Riuscì a riconquistare il trono nel 1476 grazie all’aiuto di Stefano il Grande e di Papa Sisto IV.
Riprese subito la sua lotta contro gli ottomani, ma verso la fine dello stesso anno venne assassinato da Laiota Basarab che gli successe al trono.