gtag('config', 'UA-109207435-1');
La superstizione nasce da osservazioni affrettate e deformate ed è presente in tutti noi. Molte volte non c’è ne accorgiamo, ma si manifesta negli atti più insignificanti che ripetiamo ogni giorno.
Proviamo ad analizzare le più conosciute.
Nelle fotografie di incidenti aerei solitamente viene mostrato un apparecchio distrutto con la coda che rimane intatta …di fuori ovviamente, l’interno distrutto non ci viene mai mostrato. Se a questa immagine ripetuta aggiungiamo i casi di persone che si sono salvate per aver scelto proprio quel posto abbiamo l’esatta spiegazione di come può nascere una superstizione.
Un tempo si credeva che l’immagine riflessa dallo specchio fosse parte dell’anima e la sua rottura poteva arrecare gravi conseguenze al suo proprietario.
Nel Medioevo il diavolo era presente ovunque, persino nell’ aria. Da questa credenza nasce il coprirsi la bocca quando sbadigliamo, così che il maligno non possa possedere il corpo attraverso il profondo respiro della bocca spalancata.
Anticamente il sale era preziosissimo. Se si facevano cadere dei granelli sul tavolo significava che la sfortuna era prossima e ci sarebbe stata una perdita di soldi. Bisognava raccogliere subito ciò che era caduto e tirare tre manciate dietro la spalla sinistra.
L’idea che un gatto nero che attraversa la strada sia segno di sfortuna nasce nel Medioevo. Di notte i cavalli venivano spaventati dagli occhi gialli dei felini e da lì nacque la leggenda che fossero al servizio del demonio.
Una scala aperta appoggiata a una parete forma un triangolo, simbolo della Trinità. Passarci sotto significa non portare rispetto, avvicinandosi così al demonio. Un rimedio potrebbe essere incrociare le dita e le braccia mentre la si attraversa.
Nella Roma antica gli ombrelli venivano usati per ripararsi non solo dalla pioggia, ma anche dal sole. Aprire un ombrello in casa era segno di mancato rispetto verso il dio Sole, ciò portava sventura sulla propria famiglia. Nell’epoca moderna, gli ombrelli spesso erano usati per chiudere i buchi nelle case povere. Di conseguenza aprirli significherebbe andare incontro a sfortune finanziarie.
La vendita di amuleti magici, creduti capaci di preservare oppure attrarre, o persino di curare ha un mercato più vasto di quanto si possa credere.
SOSTIENI IL NOSTRO LAVORO CON UN PICCOLO CONTRIBUTO
STORIE DAL MONDO Per la chiesa ortodossa la Pasqua è la festa più importante del…
LEGGENDE Nel New Messico, a Santa Fe, vi è un bell’esempio di architettura gotica: la cappella…
LUOGHI STORICI - STATI UNITI Alcatraz è un'isola situata nella baia di San Francisco. In…
STORIA DEI POPOLI Afrikaner (boero) è il termine con cui si designano i discendenti degli…
SIMBOLOGIA Radicato nella terra, ma con i rami rivolti vero il cielo, l’albero è l’immagine…