SECONDA GUERRA MONDIALE
Periodo 1918-1932:
crollo e disintegrazione della monarchia austro-ungarica, resa della Germania e caduta della monarchia.
Guerra civile in Russia.
Proclamazione di nuovi stati nell’area dell’Europa centrorientale che devono riconoscere, a norma del trattato di Versailes, i diritti della minoranza ebraica. Nuove situazioni conflittuali. Crisi economica/sociale, in parte come previsto da J .M. Keynes già’ nel 1919 nella sua critica al trattato di Versailles.
In Germania, Austria e Ungheria l’inflazione porta all’impoverimento di gran parte del ceto medio.
La debolezza dei regimi democratici porta all’istaurazione di regimi autoritari e dittatoriali.
Nel 1918, nell’area dell’Europa Centro-Orientale ha inizio di una serie di violenze antiebraiche con morti, feriti, profanazioni di cimiteri e sinagoghe e danneggiamenti delle proprietà di ebrei. In alcuni dei nuovi stati si hanno varie forme di discriminazioni, essenzialmente intese a limitare l’accesso agli studi universitari e agli impieghi.
Si segnalano in particolare le seguenti date
1918 | Ott. Dic | Progressiva disintegrazione della Monarchia Austro-Ungarica. Proclamazione della Repubblica di Cecoslovacchia, della Repubblica d’Ungheria, della Repubblica di Polonia, del Regno Serbo-Croato-Sloveno (in seguito detto Yugoslavia), della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Estonia, della Repubblica d’Austria. Crollo del regime monarchico in Germania, esilio dell’Imperatore, resa (11 nov.).Il Regno di Romania inizia l’incorporazione della Transilvania, della Bessarabia e della Bukovina per trasformarsi nella Grande Romania. La Repubblica d’Ucraina – proclamata in marzo – si trova in contrasto sia con la Polonia che con la Russia Sovietica passata alla controffensiva nella Guerra Civile. Violenze antiebraiche – pogrom – in Polonia (a Lwòw 70 morti) e in Moravia (a Holesov 3 morti); nella sola Ucraina Occidentale dal 1918 al 1920 si contano 85.000 ebrei assassinati. |
1919 | Aprile | Violenze – pogrom – nella città di Vilna (contesa fra Polonia e Lituania) con 80 vittime; nella città di Kalisz (Polonia occidentale) si ebbero 2 vittime. |
Agosto | UNGHERIA: Dopo la caduta del regime comunista di Bèla Kun inizia un’ondata di violenze con oltre 300 morti e vengono emanate norme intese a limitare l’accesso di studenti ebrei – numero chiuso – agli studi universitari. | |
1919/1920 | TRATTATI DI PACE DI VERSAILLES, SAINT GERMAIN, TRIANON con condizioni di pace umilianti imposte a Germania, Austria e Ungheria e gravi perdite di territori. La Germania deve pagare ingenti riparazioni belliche. Le difficoltà economiche e sociali con l’impoverimento di parte del ceto medio creano condizioni favorevoli alla propaganda antisemita in Germania, Austria e Ungheria.RUSSIA: Vittoria comunista nella Guerra Civile e la fine della Repubblica di Ucraina la cui parte occidentale – Galizia Orientale e Volinia – passa alla Polonia. | |
1920 | GERMANIA/AUSTRIA: Inizio dell’attività di agitatore di Adolf Hitler che enuncia un antisemitismo razzista. ROMANIA: formazione di gruppi studenteschi antisemiti che in seguito daranno luogo, sotto la guida di Cornelio Codreanu, il Movimento delle Guardie di Ferro. UNGHERIA: Varie discriminazioni e limitazioni all’accesso alle università. | |
1922 | ROMANIA: Viene limitato l’accesso degli studenti ebrei alle università. GERMANIA: Assassinio deil Ministro degli Esteri Walter Rathenau,ritenuto simbolo della “politica di adempimento delle inique condizioni di Versailles”. Successo dell’edizione tedesca del libro di Henry Ford su congiure ebraiche. ITALIA: Insediamento del primo governo Mussolini basato sostenuto da una coalizione dei fascisti con conservatori e clericali. Mussolini si propone da una parte quale punto di riferimento agli altri partiti e regimi di destra in Europa e dall’altra alla Chiesa Cattolica come baluardo contro comunismo socialismo e liberalismo. | |
1923 | ROMANIA: Cornelio Codreanu è tra i fondatori della Lega della Difesa Nazionale Cristiana, antisemita ed espressione politica delle Guardie di Ferro. | |
Nov.Dic. | GERMANIA: Hitler tenta una rivolta armata a Monaco di Baviera.USA: Limitazioni all’immigrazione; il sistema razzista delle “quote per paesi di nascita” pregiudica molto gli ebrei dell’Europa Centro-Orientale. | |
1924 | Maggio | ITALIA/GERMANIA: Hermann Goering, latitante dopo la fallita sollevazione di Monaco di Baviera, è ricevuto a Roma da Mussolini; primo contatto, ad alto livello, fra Fascisti e Nazisti |
1925 | Luglio | GERMANIA: Pubblicazione del primo volume de “IL MEIN KAMPF” scritto da Hitler durante la sua detenzione.ROMANIA: Distruzione di sinagoghe e scuole ebraiche e profanazione di cimiteri. |
1926 | GERMANIA: Il partito nazista, NSDAP – riorganizzato da Hitler dopo essere stato rilasciato dal carcere – include ufficialmente nel proprio manifesto programmatico l’esclusione degli ebrei, intesi nel senso razzista, “dalla vita quotidiana in Germania”. ROMANIA: La Lega della Difesa Nazionale Cristiana di Codreanu entra con 6 deputati in Parlamento. Dopo una scissione Codreanu costituisce l’anno successivo il movimento della “Legione dell’Arcangelo Michele” nel quale il nucleo centrale era la “Confraternita della Croce”, visto quale corpo scelto. POLONIA: Roman Dmoski fonda il Partito Nazionale (o Democrazia Nazionale) con appoggio da parte della Chiesa Cattolica e contatti con la reazionaria e clericale Action Francaise. Nel corso degli anni seguenti questo partito avrebbe proposto l’allontanamento degli ebrei dalla Polonia, prima verso la Palestina e poi verso il Madagascar. | |
1927 | URSS: Creazione la Repubblica Autonoma Ebraica di Biro Bidjan, lungo il fiume Amur. sul confine con la Manciuria; modello per i vari “progetti” di “Insediamenti Ebraici” da collocare lontani sia dall’Europa che dalla Palestina. Soppressioni delle maggiori organizzazioni ebraiche e sioniste ROMANIA: Nuove violenze con distruzione di sinagoghe. GERMANIA: Gruppi nazisti distruggono sinagoghe e profanano cimiteri ebraici. | |
1928 | GERMANIA: Il partito nazista – NSDAP – entra nel Reichstag con 12 deputati. | |
1929 | Feb. Maggio | ITALIA: Concordato con la Santa Sede; emerge la questione della posizione degli ebrei e dell’atteggiamento verso l’insediamento ebraico in Palestina osteggiato dalla Santa Sede.MEDIO ORIENTE – PALESTINA: Violenze arabe contro gli insediamenti ebraici, Massacro di Hebron. GERMANIA: Il partito nazista – NSDAP – entra nel governo regionale della Turingia; Frick Ministro dell’Interno. |
Ottobre | CROLLO DELLA BORSA DI NEW YORK. GRANDE DEPRESSIONE Negli anni seguenti diffusa disoccupazione e crisi sociale nel mondo; specialmente in Germania, Austria e Europa Centro-Orientale. | |
1930 | GERMANIA: Il partito nazista – NSDAP – entra nel Reichstag con 107 deputati. | |
1931 | GERMANIA: A Berlino, in occasione delle massime festività ebraiche, i nazisti attaccano i fedeli all’uscita dalle sinagoghe. MEDIO ORIENTE: Limitazioni disposte dalla Gran Bretagna, quale Potenza Mandataria, all’immigrazione ebraica in Palestina | |
1932 | Luglio | GERMANIA: Il partito nazista – NSDAP – entra nel Reichstag con 230 deputati. Il Cancelliere Papen esautora il governo regionale della Prussia – la più grande regione tedesca comprendente Berlino e nella quale si trovavano le maggiori comunità ebraiche – e pone gli 80000 agenti della polizia regionale agli ordini del comando militare. I partiti democratici sono incapaci di resistere alle manovre reazionarie. |
Nov. | GERMANIA: Alle nuove elezioni, il partito nazista – NSDAP – perde voti e entra nel Reichstag con “soli” 196 deputati ma resta il partito più forte. |
Periodo 1933-1939.
I nazisti conquistano il potere in Germania che diventa cosi il punto di riferimento per regimi e partiti di destra in concorrenza con l’Italia fascista. La Germania, massimo perdente della prima guerra mondiale, avvia contatti sia con altri stati perdenti che con Italia e Giappone, i vincitori rimasti insoddisfatti a Versailles. L’antisemitismo diventa strumento della politica estera tedesca. Contatti dei nazionalisti arabi con i nazi-fascisti. bancarotta definitiva del sistema creato con il trattato di Versailles.
Si segnalano, in particolare, le seguenti date
1933 | Gen. | GERMANIA: Quale risultato di varie manovre politiche dei partiti conservatori, il 30 gennaio Adolf Hitler viene nominato Cancelliere, formalmente con una coalizione di destra. |
Feb. | GERMANIA: Con decreti presidenziali si limitano progressivamente le libertà di stampa e di riunione e consentono alla polizia di operare arresti arbitrari. Viene formalizzato lo scioglimento della Dieta Regionale della Prussia e la polizia viene “potenziata” con 50.000 elementi nazisti quali “poliziotti ausiliari”. Violenze naziste contro ebrei e esercizi commerciali di proprietà di ebrei, ormai del tutto senza tutela. Dopo l’incendio del Reichstag viene proclamato lo stato di emergenza, lo scioglimento del partito comunista (KPD) e il divieto di pubblicazione per la stampa del partito socialdemocratico (SPD) | |
Mar,/Apr. | GERMANIA: Alle elezioni stretta maggioranza assoluta per la coalizione di destra, i nazisti (NSDAP) ottengono solo il 43,9% dei voti espressi. Il nuovo Reichstag vota i pieni poteri a Hitler– possibilità di emanare norme incostituzionali – con i voti determinanti del partito clericale, ZENTRUM. La presenza dei deputati socialdemocratici – SPD – rende valido il voto. Campi di Concentramento a Dachau e Oranienburg.. Norme per l’allontanamento degli ebrei – intesi anche per chi era di sole origini ebraiche – dal pubblico impiego e esclusione di fatto dall’accesso alle scuole pubbliche e alle università, Hindenburg ottiene eccezioni per gli ex combattenti. Discriminazioni nell’esercizio delle professioni e esclusioni dalle abilitazioni professionali; misure legalizzate in seguito con vari decreti. Giornata di boicottaggio dei negozi di proprietà di ebrei. Società per Azioni e Associazioni varie si “separano dai dirigenti ebrei”. La Chiesa Evangelica statuisce la “Norma di Arianicità” per Pastori e Diaconi di origine ebraica che vengono allontanati dal servizio. | |
Giu. | GERMANIA: Visita del Primo Ministro ungherese Gyula Gombos a Hitler che cosi comincia a proporsi – in competizione con Mussolini – quale riferimento a partiti e governi di destra nell’Europa centro-orientale. | |
lug. | GERMANIA: Firma del Concordato con la Santa Sede. Legge per la revoca della cittadinanza agli ebrei originari dall’Europa Orientale. ROMANIA: Violenze nelle università per impedire la frequenza agli studenti ebrei. Una legge vieta agli ebrei l’accesso alla professione di avvocato. | |
1935 | GERMANIA: Una legge sanziona l’esclusione degli ebrei dal servizio militare. Azioni di violenza da parte dei reparti nazisti contro gli ebrei ed aziende di proprietà ebraica. Le LEGGI DI NORIMBERGA tolgono i diritti di cittadinanza agli ebrei e vietano sia i matrimoni che i semplici rapporti sessuali fra chi è considerato ebreo e chi è di “sangue tedesco”. Allontanamento dal pubblico impiego anche degli ebrei ex combattenti. POLONIA: Dopo la morte del Presidente Pilsudski. vengono emanate norme mirate a colpire gli ebrei. Si intensificano le violenze antiebraiche e si dichiara anche da parte governativa la volontà di evacuare gli ebrei dalla Polonia. Discriminazioni e “numero chiuso” limitano l’accesso degli ebrei ad università e scuole professionali. CONGRESSO DEI PARTITI NAZIONLAISIT A BASILEA: I delegati rumeni, con appoggio tedesco, propongono la questione dell’antisemitismo che diventa cosi strumento della politica estera nazista. | |
1936 | GERMANIA: Terminate le Olimpiadi, ulteriori norme avallano le esclusioni, spesso già attuate, degli ebrei da varie attività professionali. Le famiglie numerose ebraiche perdono le provvidenze. POLONIA: Da parte clericale viene chiesta la segregazione degli ebrei nelle scuole. Viene “consigliate” il boicottaggio degli esercizi commerciali di proprietà ebraica. ROMANIA: Alle elezioni il Movimento delle Guardie di Ferro con il 16% dei voti ottiene 60 seggi al Parlamento. Nella città di Timosoara/Temesvàr una bomba contro una sede ebraica causa due morti. MEDIO ORIENTE: Il Mufti di Gerusalemme El Husseini lancia un’ondata di violenze. LITUANIA: Discriminazioni ed esclusioni nelle università. | |
1937 | GERMANIA: Divieto di conferire i titoli accademici ad ebrei e norme per sanzionare l’esclusione – già praticata da anni -dei medici ebrei dalle convenzioni con le casse malattia. Un “ordine segreto” dispone l’internamento nei Lager di chi ha scontato una condanna per relazioni sessuali di “oltraggio alla razza”. Viaggio di Adolf Eichmann in Palestina ed Egitto per incontri con esponenti arabi palestinesi. SLOVACCHIA: Alcuni ebrei vengono accusati di “sacrilegio”. URSS:Le purghe staliniane decimano la dirigenza ebraica della Repubblica di Biro-Bidjan. | |
1938 | Gen. | ROMANIA: Legge per “revocare i diritti della minoranza ebraica”; a molti ebrei viene revocata la cittadinanza. |
Mar. | AUSTRIA: Annessione alla Germania nazista; campagna di violenze ed espropri contro gli ebrei. Arrivo del tenente SS Adolf Eichmann a Vienna dove inizia a costituire l’Ufficio Centrale per l’Emigrazione Ebraica. GERMANIA: Atti terroristici al motto“fuori gli ebrei dalla vita economica”. | |
Apr. | GERMANIA/AUSTRIA: Schedatura di tutti i patrimoni di valore superiore a RM 5000 di proprietà ebraica con il potere del Commissario al Piano Quadriennale di disporne l’impiego “in relazione agli interessi dell’economia germanica”. | |
mag. | UNGHERIA: Legge per limitare la presenza degli ebrei in impieghi, professioni, e attività industriali e commerciali. | |
Giu. | GERMANIA: Distruzione della Sinagoga di Monaco di Baviera e 1500 ebrei internati in Campi di Concentramento. | |
Lug. | CONFERENZA DI EVIAN: Volontà di molti stati di limitare l’accoglienza degli ebrei costretti ad emigrare; il delegato australiano precisa: “Non avendo la questione ebraica, non desideriamo importarla”. GERMANIA: Emissione di carte di identità e passaporti speciali per ebrei. I medici ebrei possono curare solo pazienti ebrei. ITALIA:: Con il “Manifesto degli Scienziati” il regime fascista distingue fra la “razza ariana” e la “razza ebraica”. | |
Ago. | GERMANIA: Distruzione della Sinagoga di Norimberga. Aggiunta obbligatoria dei secondi nomi Israel e Sara. A Vienna inizio dell’attività dell’Ufficio Centrale per l’Emigrazione Ebraica diretto da Adolf Eichmann che centralizza tutte le competenze burocratiche – persone e beni –relative agli ebrei austriaci. | |
Sett. | GERMANIA: Ulteriori limitazioni al lavoro degli ebrei; gli avvocati ebrei possono agire solo per conto di clienti ebrei. ITALIA: L’espulsione di docenti e allievi ebrei dalle scuole e dalle università segna l’inizio delle discriminazioni. CECOSLOVACCHIA: In occasione della Crisi dei Sudeti atti di terrorismo dei nazisti con distruzione di sinagoghe. | |
Ott. | CECOSLOVACCHIA: In forza degli Accordi di Monaco passaggio alla Germania della regione dei Sudeti; esodo di circa 20000 ebrei verso la Boemia-Moravia. Autonomia alla Slovacchia dove si costituisce un governo locale dominato dai clerico-fascisti di Mons. Tiso; la milizia di partito “Guardia Hlinka” viene armata e diventa la Guardia Nazionale Slovacca. POLONIA: Viene deciso di non riconoscere più la validità dei passaporti degli ebrei polacchi residenti all’estero da più di cinque anni. GERMANIA: Si decide l’espulsione degli ebrei polacchi i cui passaporti non sarebbero stati più riconosciuti dalle autorità polacche. Il 18 ottobre 1938 circa 15000 ebrei “polacchi” vengono costretti a lasciare le proprie case e la maggior parte degli averi per recarsi immediatamente alla più vicina stazione ferroviaria. Durante la notte vennero portati al confine; esitazioni del governo polacco prima di consentire il loro ingresso. In Germania: I passaporti degli ebrei vengono stampigliati con la lettera J (Jude/Ebreo) | |
Nov. | GERMANIA: Nella notte fra il 9 e il 10 novembre 1938 (ventesimo anniversario della resa del 1918) distruzione di quasi tutte le sinagoghe, saccheggio dei negozi ancora di proprietà di ebrei, violenze fisiche; circa 30000 ebrei arrestati e internati in Campi di Concentramento. Imposizione alla collettività ebraica di un’ingente “Riparazione” per le perdite della “Notte dei Cristalli” e emanazione di nuove dure norme vessatorie volte alla definitiva espulsione degli ebrei dalla vita economica mediante confische di beni e “arianizzazione” (vendite forzate) di aziende. UNGHERIA. Con il “Primo Arbitrato di Vienna” ottiene la parte meridionale della Slovacchia; vessazioni contro gli ebrei sia da parte slovacca che da parte ungherese. ITALIA: Emanazione delle prime Leggi Razziali: l’allontanamento da impieghi, professioni, attività culturali, posti direttivi in aziende importanti e obbligo di cessione della proprietà di aziende di media e grande dimensione; le norme sui matrimoni misti provoca una flebile protesta di Papa Pio XI°. | |
1939 | Gen | GERMANIA: Hitler nel suo discorso al Reichstag predice, per il caso di una guerra, “annientamento della razza ebraica in Europa”. |
Feb. | CECOSLOVACCHIA: Occupazione tedesca e creazione del Protettorato della BOEMIA-MORAVIA; a Praga Eichmann organizza un Ufficio Centrale per l’Emigrazione Ebraica. UNGHERIA: Occupazione dell’Ucraina Carpatica dove vive una grande comunità ebraica. SLOVACCHIA: Proclama l’indipendenza e inasprisce la discriminazione degli ebrei. GERMANIA: Occupazione del “Territorio del Memel” e fuga degli ebrei verso il resto della Lituania. | |
Apr. | SLOVACCHIA: Prime norme antiebraiche da parte del regime clerico-fascista; prevale l’aspetto dell’appartenenza religiosa su quello razzista. | |
Mag. | UNGHERIA: Emanazione della “Seconda Legge Ebraica” con nuove discriminazioni nel campo delle attività professionali e economiche, per i diritti elettorali distinzione fra coloro che avevano antenati residenti nel paese prima del 1869 e gli altri, divieto di acquisto della cittadinanza, possibilità di esproprio di attività economiche con indennizzi ridotti. Dopo le elezioni forte presenza del Partito delle Croci Frecciate/Hungarista in Parlamento. |
PERIODO SETTEMBRE 1939 – DICEMBRE 1941.
AVANZATA TEDESCA. GRAN PARTE DELL’EUROPA SOTTO DOMINIO NAZI/FASCISTA.
INIZIO DELLE DEPORTAZIONI, “ALTRIMENTI TOCCA MORIRE”.
Si segnalano, in particolare, le seguenti date.
Set. | POLONIA: Attacco tedesco e inizio di violenze antiebraiche da parte sia dei militari che dei reparti della SS. Primo ordine per il concentramento degli ebrei con accenno ad una “soluzione finale” la cui attuazione richiede tempo ma che deve rimanere segreta. Occupazione della parte orientale da parte sovietica. Accordo fra Germania e Unione Sovietica per la divisione del paese e il tracciato della linea di demarcazione. GERMANIA: Dichiarazione di Guerra da parte di Inghilterra e Francia, che però evitano ogni azione militare sul fronte del Reno per aiutare la Polonia che, dopo tre settimane, deve arrendersi. | |
Ott. | POLONIA: La parte centrale viene compresa nel GOVERNATORATO GENERALE; Hans Frank Governatore Generale con sede in Cracovia. La parte occidentale, con le città di Poznan e Lodz, viene incorporata nel Reich con il nome “WARTHEGAU”. Localmente viene introdotto l’obbligo del “Distintivo Ebraico”. Arrivo a Nisko, nell’area di Lublino, di primi gruppi di deportati da Vienna e dalla Boemia Moravia. Il Cap.SS Eichmann in un discorso parla di un “Insediamento Ebraico” da realizzare nell’area compreso fra i fiumi Bug e Sun e della necessità di crearvi le strutture necessarie “altrimenti tocca morire”. Il progetto incontra però l’opposizione del Governatore Generale Hans Frank che preferisce invece di ammassare gli infelici nei quartieri degradati di varie grandi città per poi crearvi i Ghetti nei quali fame, affollamento e condizioni igieniche precarie erano propizi ad epidemie mortali. | |
Nov. | POLONIA: Obbligo della Stella Gialla nel Governatorato Generale. | |
Dic. | POLONIA: Inizio delle deportazioni dal “Warthegau” verso il Governatorato Generale. GERMANIA: Costituzione dell’Ufficio Principale di Sicurezza del Reich – RSHA – con l’unificazione delle varie polizie e il Servizio Segreto – SD – dell’SS. Comprende la’Divisione per l’Emigrazione Ebraica diretta da Eichmann. | |
1940 | Feb | GERMANIA: Prime deportazioni verso il Governatorato Generale di Polonia. |
Apr. | POLONIA: Il Ghetto di Lodz (Litzmannstadt) viene “chiuso”. GERMANIA: Attacco e occupazione della Danimarca e della Norvegia. | |
Mag. | GERMANIA: Attacco e occupazione dell’Olanda, del Belgio e del Lussemburgo. Inizio dell’attacco alla Francia. | |
Giu. | ITALIA: Entra in guerra. FRANCIA: Resa e armistizio; la maggior parte del paese occupata dai tedeschi. Il governo di Philippe Petain, con sede a Vichy, controlla la parte minore del paese e le colonie. GERMANIA: Almeno ufficialmente, viene ripreso l’esame del piano, già presentato dai nazionalisti polacchi nel 1937, della deportazione degli ebrei nell’Isola di Madagascar. ROMANIA: Deve cedere e la Bessarabia all’URSS. | |
Lug. | BULGARIA: Emanazione delle prime norme antiebraiche. | |
Ago./ Sett. | ROMANIA: Emanazione delle prime norme sistematicamente antiebraiche: esclusione da impieghi statali e da posizioni direttive in aziende; divieto di acquisto di immobili. Deve cedere parte della Transilvania all’Ungheria e la Dobrugia alla Bulgaria. Avvento al potere di Ion Antonescu che costringe Re Carol ad abdicare a favore del figlio Michele. Inizio di una dittatura militare con l’ingresso di alcuni esponenti della Guardia di Ferro nel nuovo governo. | |
Ott. | FRANCIA: Il Governo di Vichy emana una legislazione antiebraica, valida anche nella Zona Occupata, ove non contrastante con le più severe norme del Comando Tedesco. Nel Nord Africa francese: Revoca della cittadinanza francese agli ebrei di Algeria e altre vessazioni. POLONIA: Chiusura del Ghetto di Varsavia, sito in un quartiere malsano della città; si crea cosi, in uno spazio ristretto e malsano, un grande concentramento di persone che con razioni alimentari ridottissime sono destinate a essere decimate dalle epidemie. Costituzione di Ghetti anche in altre città. GERMANIA: Deportazioni di ebrei verso la Francia di Vichy dove vengono internati nel Campo di Concentramento di Gurs nei Pirenei. OLANDA: Censimento delle aziende di totalmente o parzialmente di proprietà ebraica. BELGIO: Emanazione delle prime norme antiebraiche; registrazione, esclusioni da impieghi e scuole, censimento delle aziende di proprietà ebraica. | |
1941 | Mar. | GERMANIA: Hitler, in una riunione ristretta, parla dell’attacco all’URSS. |
Apr. | GERMANIA: Attacco a Yugoslavia e Grecia. In vista dell’attacco all’URSS si inizia la costituzione di quattro gruppi di impiego speciale -. “Einsatzgruppen” per l’esecuzione il massacro di ebrei, zingari e funzionari comunisti. YUGOSLAVIA/CROAZIA: Emanazione delle prime norme antiebraiche da parte del Governo Clerico-Nazi-Fascista di Pavelic. MEDIO ORIENTE – IRAQ: Colpo di stato filonazista di Rashi Ali El Kailani. | |
Mag. | YUGOSLAVIA/SERBIA: Prime norme antiebraiche emanate dalle autorità militari tedesche di occupazione. MEDIO ORIENTE – IRAQ: Sconfitta di Rashid Ali El Kailani. Violenze anti ebraiche non fronteggiate dalle truppe inglesi. | |
Giu. | UNIONE SOVIETICA: Attacco tedesco, alle forze tedesche si aggiungono quelle rumene, ungheresi, finlandesi e italiane. Inizio dei massacri di ebrei. | |
Lug. | GERMANIA: Heydrich, capo del RSHA,riceve l’ordine di preparare la “Soluzione Finale della Questione Ebraica”. UNGHERIA: Per gli uomini ebrei in età di servizio militare viene istituito il Servizio di Lavoro (“Munkaszolgàlat”) al seguito delle truppe, essenzialmente sul fronte russo. | |
Ago. | GERMANIA: Eichmann viene incaricato di preparare le deportazioni verso l’Est degli ebrei nell’Europa Centrale e Occidentale sotto il dominio nazi-fascista. Il comandante del Lager di Auschwitz, Hoess, viene informato sul suo futuro ruolo nella Soluzione Finale. ROMANIA: Inizio di deportazioni verso l’area fra i fiumi Dnjestr e Bug, Transnistria; fame ed epidemie causarono la morte di almeno 150000 ebrei. | |
Set. | GERMANIA: Obbligo della Stella Gialla per tutti gli ebrei. Emissione di carte annonarie speciali – J – per razioni alimentari ridotte. POLONIA: Inizio della costruzione dei Campi di Sterminio: Chelmo, Belzec, Majdanek Sobibor, Treblinka. Il Campo di Concentramento di Auschwitz-Birkenau assume pure il ruolo di Campo di Sterminio. URSS/UCRAINA: Massacro di oltre trentamila ebrei a Babi Jar vicino Kiev. | |
Ott. | GERMANIA: Inizio delle deportazioni verso i ghetti dell’Europa dell’Est. | |
Nov. | BOEMIA-MORAVIA: Costituzione del Ghetto di Terezin (Theresienstadt). LETTONIA: Massacro di diecimila ebrei, compresi molti deportati dalla Germania, a Riga. | |
Dic. | URSS: L’offensiva tedesca viene fermata a circa 40 Km da Mosca. Controffensiva dell’Armata Rossa e prima ritirata tedesca. USA: Entrata in guerra in seguito all’attacco giapponese a Pearl Habour. GERMANIA: In seguito all’entrata in guerra degli Stati Uniti e alla ritirata sul fronte russo viene deciso di accelerare la “Soluzione Finale”. |
Periodo 1942-1945.
Dalla Germania e dai stati occupati deportazioni dirette verso i campi di sterminio.
inizio liquidazione dei ghetti nell’Europa orientale. Germania: ultime avanzate e inizio delle ritirate fino alla resa.
Si segnalano, in particolare, le seguenti date.
1942 | Gen. | GERMANIA: Alla nota CONFERENZA DI WANNSEE vengono discussi e stabiliti i criteri per le deportazioni da tutta l’Europa; si accenna ad un “trattamento speciale”. |
Feb | POLONIA, URSS Inizia la liquidazione dei Ghetti sia con massacri che con deportazione verso i vari campi di sterminio. FRANCIA. Obbligo di distintivi gialli e altre vessazioni. | |
Mar. | GERMANIA: Inizio di deportazione direttamente verso i Campi di Sterminio. FRANCIA: Inizio delle deportazioni – ebrei stranieri – verso Auschwitz. SLOVACCHIA: Inizio delle deportazioni verso Auschwitz. | |
Apr. | OLANDA: Obbligo della Stella Gialla. | |
Lug. | FRANCIA: Retata a Parigi con l’arresto di oltre 13000 ebrei inviati prima al Campo di Transito di Drancy e, successivamente, ad Auschwitz. OLANDA: Inizio delle deportazioni, verso Sobibor e Auschwitz, degli ebrei già concentrarti nei campi di transito di Westerbork e Vught. POLONIA: Inizio della liquidazione del Ghetto di Varsavia; deportazioni verso il Campo di Sterminio di Treblinka. Restano solo 70000 “lavoratori necessari”. Ordine di Himmler per l’eliminazione totale degli ebrei dalla Polonia; “Azione Reinhard”. SVIZZERA. Il tenente SS Kurt Gerstein informa un uomo d’affari svizzero sulle Camere a Gas; rapporto al Congresso Mondiale Ebraico e agli Alleati. | |
Ago. | BELGIO: Inizio delle deportazioni. | |
Nov.Dic. | GERMANIA: Su ordine di Himmler tutti gli ebrei detenuti in Campi di Concentramento nel Reich vengono inviati in Campi di Sterminio in Polonia. NORD AFRICA: Sbarco e occupazione alleata dell’Algeria e del Marocco; occupazione tedesca della Tunisia e vessazioni alle comunità ebraiche tunisine POLONIA: Jan Karski raccoglie informazioni sul Ghetto di Varsavia e sui Campi di Sterminio e raggiunge Londra dove riferisce al Governo Polacco in esilio che sollecita, invano, gli Alleati ad agire. SLOVACCHIA: Con azioni di corruzione, viene ottenuta la sospensione delle deportazioni. | |
1943 | Gen. | POLONIA: Inizio di azione di resistenza ebraica nel Ghetto di Varsavia. |
Feb. | GERMANIA: Deportazione ad Auschwitz dei lavoratori ebrei dell’industria degli armamenti URSS: A Stalingrado resa della Sesta Armata Tedesca e inizio dell’avanzata continua dell’Armata Rossa. | |
Mar. | GRECIA: Inizio delle deportazioni da Salonicco verso Auschwitz. BULGARIA: In seguito a vaste proteste viene respinta la richiesta tedesca di deportare gli ebrei bulgari | |
Apr. | POLONIA: Inizio della Rivolta del Ghetto di Varsavia. | |
Mag. | POLONIA: Fine della Rivolta del Ghetto di Varsavia, dopo quattro settimane di lotta. | |
Giu. | POLONIA, URSS: Himmler ordina la liquidazione degli ultimi Ghetti con deportazione verso i Campi di Sterminio. | |
Ago. | POLONIA: Rivolta nel Campo di Sterminio di Treblinka. La liquidazione del Ghetto di Byalistok provoca azioni di resistenza. | |
Sett./Ott. | DANIMARCA: La maggioranza degli ebrei viene salvata e portata in Svezia; 450 persone vengono però catturate e deportate nel Ghetto di Terezin (Theresienstadt). POLONIA: Rivolta nel Campo di Sterminio di Sobibor. ITALIA: Resa del Governo Badoglio. Occupazione Tedesca della maggior parte del territorio italiano e costituzione del Governo Fantoccio della Repubblica Sociale,detta di Salò. Massacri e Deportazioni verso Auschwitz. | |
Nov. | ITALIA: La Repubblica di Salò “legittima” le deportazioni dichiarando gli ebrei come di cittadinanza straniera nemica. | |
1944 | Mar. | GRECIA: Inizio delle deportazioni da Atene e dalle Isole. UNGHERIA: Occupazione militare tedesca; Governo fantoccio. |
Apr. | UNGHERIA: Obbligo della Stella Gialla; inizia la concentrazione in Ghetti. | |
Mag. | UNGHERIA: Inizio delle deportazioni verso Auschwitz. | |
Giu. | SBARCO ALLEATO IN NORMANDIA BOEMIA-MORAVIA: Visita della Croce Rossa Danese e Svedese e di un rappresentante della Croce Rossa Internazionale al Ghetto Modello di Terezin/Theresienstadt. | |
Luglio | UNGHERIA: Su pressioni USA/SANTA SEDE il Reggente Horthy ordina la fine delle deportazioni. | |
Ago./Sett. | POLONIA: Occupazione di ciò che resta del Campo di Sterminio di Majdanek da parte delle truppe sovietiche. Liquidazione del Ghetto di Lodz, deportazione verso Auschwitz. SLOVACCHIA: Rivolta contro i tedeschi; partecipazione di ebrei alla lotta. ROMANIA: Fine della dittatura di Antonescu e resa; gli ebrei sopravvissuti sono liberi. BULGARIA: Resa, espressione di rammarico per quanto accaduto, gli ebrei sono liberi. FRANCIA: Liberazione di Parigi. BOEMIA-MORAVIA: Inizio di massicce deportazioni dal Ghetto Modello di Terezin/Theresienstadt. Al termine resterà una popolazione inerme, in gran parte donne e anziani. | |
Ott,/Nov.Dic. | POLONIA: Rivolta ad Auschwitz e distruzione di un forno crematorio. Ordine di Himmler di porre fine all’attività delle Camere a Gas a fine ottobre. UNGHERIA: Tentativo di resa del Reggente Horthy che viene catturato e allontanato dal Commando Tedesco.Szàlassy, capo del Partito delle Croci Frecciate istaura un regime di terrore. Ripresa delle deportazioni, in parte con marce forzate a piedi verso l’Austria. Ghetto a Budapest. Massacri. Azioni di salvataggio di Giorgio Perlasca, del diplomatico svedese Raul Wallenberg, del Console Svizzero Lutz. GERMANIA: Azione del Consigliere Federale Svizzero Jean Marie Musy per ottenere da Himmler la salvezza degli ebrei ancora in vita. SLOVACCHIA: Dopo la repressione della rivolta, occupazione tedesca e ripresa delle deportazioni. | |
1945 | Genn./Feb. | POLONIA: Liberazione di Auschwitz con una piccola parte dei prigionieri; la maggior parte era stata evacuata e avviata verso altri campi in Germania con le MARCE DELLA MORTE. UNGHERIA: Liberazione di Budapest e del Ghetto. BOEMIA-MORAVIA: Su intervento di J.M.Musy un gruppo di 1200 persone viene trasferita da Terezin/Theresienstadt in Svizzera. A Terezin/Theresienstadt viene sospesa la costruzione di una Camera a Gas per evitare il panico nel Ghetto Modello. |
Mar./Apr.Maggio. | GERMANIA: Inizio dell’azione della Croce Rossa Internazionale a favore dei prigionieri nei Campi di Concentramento. Liberazione dei Campi di Buchenwald e Bergen Belsen, Mauthausen. Suicidio di Hitler. BOEMIA-MORAVIA: A Terezinzin/Theresienstadt visita della Croce Rossa Internazionale che, in seguito, ottiene di mettere il Ghetto sotto la propria protezione. Arrivo di diverse MARCE DELLA MORTE, con migliaia di reduci. Liberazione di Terezin/Theresienstadt. RESA INCONDIZIONATA DELLA GERMANIA. |
Per commenti e chiarimenti:
DR.WOLF MURMELSTEIN
Storia della Shoah
Testo a cura del Dr. Wolf Murmelstein
Cronologia della Shoah
Dai segni premonitori fino alla resa della Germania nazista, in relazione agli eventi politici e bellici più rilevanti (1919 – 1945)
A cura del Dr. Wolf Murmelstein
La soluzione finale Auschwitz – Birkenau
Testo di Sabrina Bologni – Fotografie di Luciano Zublena
Hitler
Cancelliere del Reich dal 1933 e dittatore, col titolo di Führer, della Germania dal 1934 al 1945, fu responsabile di milioni di morti.
Adolf Heichmann
Ufficiale della Germania nazista, fu responsabile della logistica dello sterminio di milioni di persone, pagò il suo debito grazie ad una operazione del Mossad
Mussolini Benito
Nel 1940, benché impreparato militarmente, decide di entrare in guerra assumendo il comando supremo delle truppe operanti, nell’illusione di un rapido e facile trionfo. Purtroppo le sorti si rivelano drammatiche per Mussolini e il fascismo
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