Torino Magica

PALAZZO TRUCCHI: IL PORTONE DEL DIAVOLO

TORINO MAGICA

gtag('config', 'UA-109207435-1');

Palazzo Trucchi di Levaldigi, meglio conosciuto come il Portone del Diavolo, è da sempre associato a tradizioni diaboliche.

L’imponente costruzione fu fatta erigere nel 1673 su disegni di Amedeo di Castellamonti. Sorge su una delle strade più centrali di Torino, in tempi passati Via San Carlo fino al 1849, quando il Consiglio Comunale decise di dedicarla a Vittorio Alfieri, che vi dimorò. Una lapide sulla facciata della sua abitazione, la prima a destra giungendo da Piazza San Carlo, ci ricorda il suo soggiorno.

Trucchi fu un personaggio politico con numerosi incarichi, tra cui quello di Ministro delle Finanze, conte di San Michele di Mondovì, di Levaldigi e barone della Generala, una villa principesca da lui stesso costruita.

Il portone è stupendamente intagliato nel legno, adorno di frutta, fiori, cupidi e varie simbologie.

Quel che più affascina è il batacchio, posto al centro dei battenti sempre perfettamente lucidato, raffigurante il Diavolo sogghignante che scruta i passanti. Difficilmente si può dare una motivazione del perché sia ora conosciuto come “Il palazzo della porta del diavolo”, se non per il batacchio, anche se i battenti del portone si spalancano su un palazzo che trabocca di misteri e leggende che ormai si consolidano con il passar del tempo.

Nell’anno 1790 nel palazzo, che appartenne per un breve periodo di tempo a Marianna Carolina di Savoia, durante il carnevale , fu preparata una festa con orchestrali, danzatrici, artisti. Al fondo di una sala era raffigurata una scena infernale, le danzatrici coperte di minuscoli abiti ballavano tra le fiamme, dimenandosi come invasate simboleggiando le anime dannate.

Il ricevimento fu sconvolto dal grido di una ballerina…

..tale Emma Cochet, ma alcuni la indicano con il nome di Vera Hertz, che si accasciò pugnalata mortalmente. Le ipotesi furono molte, tuttavia il colpevole non fu mai identificato e neppure l’arma venne mai ritrovata.

undefined

La tragedia fece scendere un velo di gelo su tutti. Ma la gran paura esplose quando ci fu un lampo accecante seguito immediatamente da un rimbombo tremendo. Seguirono fragori di vetri infranti. Un soffio gelido spazzò il salone e spense tutte le luci, determinando il panico e una precipitosa fuga degli invitati. Non passò molto tempo che alcuni “testimoni” videro passeggiare un fantasma evanescente che scrutava le persone per poi scomparire attraverso i muri.

Un’altra storia ammanta di mistero le mura di Palazzo Levaldigi è quella della scomparsa di un ufficiale durante la dominazione francese del 1917.

E’ ancora Fenoglio a raccontare:
”Il maggiore Melchiorre Du Perril si recò dal capitano Girare, cui toccava provvedere al servizio di sicurezza, per mostrargli un biglietto contenente minacce appena ricevuto. Per questo motivo chiese una scorta che lo proteggesse, dato che stava per mettersi in viaggio con documenti top secret.

Mentre preparavano la carrozza, il maggiore consumò una veloce colazione. Nella strada, il postiglione, impaziente, era in attesa di partire. Dopo quasi un’ora scese per andare a vedere perché il militare si attardasse. Sulle prime gli dissero di aspettare ancora, perché Du Perril si stava preparando, poi due militari vennero ad annunciargli che non lo trovavano da nessuna parte. Nel palazzo pare non esserci.

“Non l’avete per caso visto uscire?”, gli domandarono.

Il postiglione sbalordì: ”Certamente no, l’avrei notato”. ”Circa vent’anni dopo dei muratori, durante l’esecuzione di alcuni lavori, abbattendo un muro trovarono in una intercapedine lo scheletro di un uomo alto e robusto che era stato sepolto in piedi e trattenuto da due muriccioli laterali.
Il cranio presentava una netta frattura. Fu prospettata l’ipotesi di un intrigo internazionale, ma ormai era trascorso troppo tempo perché sulla vicenda si potesse fare luce.

Si racconta inoltre che una notte un incauto apprendista stregone non si accontentò di invocare i soliti spiriti amichevoli, ma si spinse a chiamare il signore delle tenebre: Satana.

Il diavolo, disturbato dall’invocazione, decise di punire il responsabile.

Al mattino, i passanti trovarono l’ingresso del palazzo sbarrato dal pesante portone che era comparso dal nulla, dietro il quale il proprietario dell’abitazione era irrimediabilmente imprigionato.

Credenze popolari o misteriosi fatti senza una risposta?

In ogni caso, resta il fatto che il “Portone del Diavolo” è sopravvissuto al passare del tempo e rimane un’opera d’arte d’ immensa bellezza, tanto che il quotidiano, “Usa Today”, ne pubblicò alcune affascinanti immagini.

I triangoli magici
Torino si trova al vertice di due triangoli geografici:quello di magia bianca che la unisce a Praga e a Lione quello di magia nera che la collega a Londra e a San Francisco.

Porte e Obelischi
L’antico tracciato romano di Torino apriva le quattro porte d’accesso sui quattro punti cardinali.

L’elemento acqua
La posizione geografica di Torino, posta alla confluenza del Po e della Dora, rappresentavano la sacrilità. I due fiumi esprimevano il loro valore vitale e spirituale

Le grotte alchemiche
Secondo gli studiosi di esoterismo, il Tempio Segreto e le Grotte Alchemiche esisterebbero ancora oggi e ingressi e passaggi ben nascosti ne consentirebbero tutt’ora l’accesso.

Il Portone del Diavolo
Palazzo Trucchi di Levaldigi, da sempre associato a tradizioni diaboliche, è una costruzione imponente fatta erigere nel 1673 su disegni di Amedeo di Castellamonti.

Palazzo Madama
Le mura, che hanno sempre avuto significati simbolici profondi, assunsero l’immagine di potere protettivo femminile che racchiude dentro di sé il centro della vita dell’agglomerato urbano

I misteriosi occhi di Via Lascaris
Percorrendo Via Lascaris ai più attenti non sfuggiranno i curiosi occhi dal taglio quasi maligno che si aprono ai piedi di un palazzo antica sede di una Loggia Massonica.

La Fontana del Frejus: entrata per l’inferno
E’ indicata dagli esoteristi come il cuore nero della città per due motivi: si trova ad occidente e quindi in posizione infausta e perché vi era la “vallis occisorum”luogo di uccisione e di sepoltura

La Fontana Angelica
In chiave esoterica la scelta di spostare la fontana Angelica dove si trova oggi fu errata, dato che con questa nuova collocazione perse l’orientamento verso est.

wp_749860

View Comments

  • This is very interesting, You’re a very skilled blogger. I’ve joined your rss feed and look forward to seeking more of your magnificent post. Also, I’ve shared your website in my social networks!

  • Excellent blog post, I have bookmarked your site so ideally I’ll see much more on this subject in the foreseeable future!

  • I have learn several good stuff here. Definitely worth bookmarking for revisiting. I wonder how a lot attempt you put to make this kind of excellent informative website.

  • Greetings! Quick question that's entirely off
    topic. Do you know how to make your site mobile friendly?

    My blog looks weird when browsing from my iphone 4.

    I'm trying to find a template or plugin that might be able to resolve this issue.
    If you have any suggestions, please share. Thank you!

  • Hello! This is my first visit to your blog! We are a collection of
    volunteers and starting a new project in a community in the same niche.

    Your blog provided us valuable information to work on. You
    have done a outstanding job!

  • Hurrah, that's what I was searching for, what a stuff!
    present here at this website, thanks admin of this web site.

  • whoah this blog is great i like studying your posts.
    Stay up the good work! You understand, lots of people are looking round for this info,
    you can help them greatly.

  • Just wish to say your article is as amazing.
    The clarity to your publish is just spectacular and that i could think you're
    knowledgeable on this subject. Fine with your
    permission let me to seize your feed to keep updated with impending post.
    Thank you 1,000,000 and please carry on the gratifying work.

  • Howdy! I'm at work browsing your blog from
    my new apple iphone! Just wanted to say I love reading through your blog and look forward to all your posts!
    Keep up the superb work!

  • It's an remarkable piece of writing designed for all the online visitors; they will get advantage from it I
    am sure.

Recent Posts

LE OPERE SENZA TEMPO DI CARL FABERGE’ NELLA RUSSIA DEGLI ZAR

STORIE DAL MONDO Per la chiesa ortodossa la Pasqua è la festa più importante del…

9 mesi ago

LA SCALA DI SANTA FE’

LEGGENDE Nel New Messico, a Santa Fe, vi è un bell’esempio di architettura gotica: la cappella…

9 mesi ago

ALCATRAZ

LUOGHI STORICI - STATI UNITI Alcatraz è un'isola situata nella baia di San Francisco. In…

9 mesi ago

AFRIKANERS

STORIA DEI POPOLI Afrikaner (boero) è il termine con cui si designano i discendenti degli…

9 mesi ago

ALBERO

SIMBOLOGIA Radicato nella terra, ma con i rami rivolti vero il cielo, l’albero è l’immagine…

9 mesi ago

VLAD III

BIOGRAFIE Vlad III Nato nel dicembre del 1431, passò la sua infanzia a Sighisoara e…

9 mesi ago