ASTROLOGIA PIANETI
E’ attualmente il più lontano dei pianeti conosciuti; visto da Plutone, il sistema solare apparirebbe come uno spazio vuoto e desolato.
Caratteristiche principali di questo remoto pianeta sono l’inclinazione dell’orbita sul piano dell’eclittica (17,2°) e l’elevata eccentricità (0,25) per effetto della quale, quando è al perielio, Plutone si avvicina al Sole più di Nettuno.
Scoperto nel 1930 da C. Tombaugh, Plutone è ancora poco conosciuto a causa del suo piccolo diametro apparente. Alcuni astronomi avanzano l’ipotesi che sia stato un satellite di Nettuno spinto su un’orbita insolita da un eccessivo avvicinamento a Tritone.
La bassa temperatura superficiale media, inferiore ai -220 °C, porta a pensare che la maggior parte dei materiali si trovino in forma liquida o solida sulla superficie del pianeta.
Ulteriori informazioni su Plutone sono state ottenute recentemente, in seguito alla scoperta (22 giugno 1978), da parte di J. Coristi, di un satellite, Caronte, che ha permesso una determinazione più attendibile dei parametri fisici del pianeta.
Oggi si sa che Plutone ha un diametro che supera i 2300 km, una massa che è 1/400 di quella terrestre e, quindi, bassa densità media (0,7 g/cm3).
Caronte ha un diametro di 1000 km circa; il suo periodo di rivoluzione è uguale a quello di rotazione di Plutone, per cui nel cielo di Plutone, Caronte resta sempre fermo nella stessa posizione.
La distanza di Caronte dal pianeta è di appena 17.000 km e questo spiega perché nelle fotografie Caronte appaia solo come una deformazione del bordo dell’immagine di Plutone.
a cura di Cristina Tartaglino