SIMBOLI ESOTERICI

Il Pentagramma di Agrippa è un potentissimo amuleto protettivo contro le forze visibili e invisibili, da non confondersi con il pentagramma stellato.

Pentagramma di Agrippa

Nel Medioevo il pentagramma stellato, con la punta rivolta verso il basso, fu associato alla magia nera e alle sette sataniche. Era l’espressione del male e lo è tutt’oggi. A volte questo simbolo viene chiamato Bafometto (Baphomet).

La stella con la punta rivolta verso l’alto è utilizzata nei riti della magia bianca e, al suo interno, vi è raffigurata una figura umana con braccia e gambe divaricate.

Il Pentagramma di Agrippa (che ha sempre la punta rivolta verso l’alto) prende il nome del filosofo cabalistico Heinrich Cornelius Agrippa von Nettesheim che in questo modo lo rappresentò nel suo De Occulta Philosophia (1530).

Questo simbolo include la rappresentazione dell’Uomo ed è correlato al numero cinque. L’uomo, infatti, è dotato di cinque dita nelle mani e nei piedi e ha cinque sensi. Le braccia e le gambe rappresentano i quattro elementi, la testa il principio spirituale.

I simboli dei cinque pianeti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) sono posti accanto alle estremità degli arti dell’uomo. Il sole e la luna direttamente sul corpo. Il sole nel plesso solare rappresenta il baricentro dell’uomo. La luna nella zona genitale rappresenta l’inconscio.

Come talismano, aiuta l’uomo ad acquisire la saggezza e ad avvicinarsi a Dio. Può essere usato anche per arrivare al cuore dell’uomo amato.