BIOGRAFIE
Noriega: da numero uno panamense a narcotrafficante.
Manuel Noriega nasce nel 1938 a Panama. Dopo la laurea in ingegneria all’Accademia militare, segue corsi di antiguerriglia, antinarcotici, guerra psicologica e sopravvivenza nelle accademie degli Stati Uniti.
Nel 1969 rientra a Panama e diventa capo dei servizi segreti, favorendo il golpe del generale Torrijo.
Nel 1987, Noriega è accusato dal colonnello Diaz Herrera di traffico di cocaina, brogli elettorali, riciclaggio di denaro sporco e dell’omicidio del guerrigliero Hugo Spatafora.
In concomitanza con le prime sollevazioni popolari, gli Stati Uniti applicano le sanzioni economiche. La Corte Federale della Florida apre un’inchiesta per chiarire il ruolo di Noriega nel narcotraffico internazionale.
Nel 1988 è destituito da capo delle forze armate dal presidente panamense Arturo Delvalle. Noriega a sua volta destituisce Delvalle e nomina al suo posto Manuel Solis Palma.
A marzo dello stesso un golpe mirato a rovesciare Noriega va a vuoto.
Intanto le sanzioni USA si inaspriscono, arrivando a sospendere la quota d’affitto del canale di Panama.
Il 7 maggio 1989, Noriega annulla le elezioni presidenziali e nomina presidente provvisorio Francisco Rodriquez. Il 3 ottobre 1989 un secondo golpe fallisce e il 20 dicembre le truppe americane invadono Panama. Noriega si rifugia nella nunziatura apostolica della capitale e chiede asilo, infine il 3 gennaio 1990 si consegna alle autorità.
Estradato negli Stati Uniti, subisce un processo con dieci capi d’accusa, tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, truffa aggravata e associazione a delinquere.
Il 13 luglio 1992 viene condannato a 40 di prigione.
Il 7 marzo 2017 Noriega viene operato per rimuovere un tumore benigno. Dopo un’emorragia cerebrale entra in coma. Muore il 29 maggio 2017 a ottantatre anni.
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