VELO DI ISIDE
Sebbene a Iside fosse precluso il sonno, quando l’alba iniziava ad illuminare il buio notturno, nei templi a lei dedicati, una sacerdotessa intonava una litania per svegliare la Dea.
Le ore notturne erano il momento cruciale in cui doveva essere pronta alla lotta contro i demoni della notte che avrebbero potuto far del male alle anime dormienti affidate alla sua custodia.
Non occorreva perciò che la sempre vigile Iside fosse indotta a svegliarsi.
Occorreva che le sue sacerdotesse, i sacerdoti e templi potessero spiritualmente risvegliarsi e che fosse loro ricordato che con il nuovo giorno la dea tornava ad abitare con essi e in essi.
Preghiera del risveglio
Svegliati, svegliati, svegliati,
svegliati in pace,
signora della pace,
levati in pace,
levati in bellezza.
Dea della vita,
bella in cielo.
Il cielo è in pace,
la terra è in pace.
O dea
figlia di Nut,
figlia di Geb,
amata da Osiride.
Dea ricca di nomi!
Ogni lode a te.
Ogni lode a te.
Io adoro teq
Io adoro te.
Signora Iside !
(dall’Inno al risveglio di Iside)
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