ARMI – CORPI SPECIALI – ESERCITI

I soldati del Papa

guardie svizzere

Nel 1503, appena salito al trono, Giulio II, istituisce il reparto speciale addetto alla custodia dei palazzi apostolici e della sicurezza del papa.

Alla guida di Gasparo de Dilen, il 22 Gennaio 1506, una compagnia di 150 soldati, tutti provenienti dal cantone di Zurigo, fanno il loro ingresso a Roma, nel tempo la compagnia verrà accresciuta ed il corpo rinforzato.

Sono molte le battaglie a cui la Guardia Svizzera partecipa, gli storici considerano la più importante quella durante il sacco di Roma.

Il 6 maggio 1527 i soldati del contestabile di Borbone occuparono la città di Roma e il palazzo apostolico. La resistenza della milizia svizzera permise a papa Clemente VII di rifugiarsi attraverso il “corridoio di Borgo”, a Castel Sant ‘Angelo.

Il 20 settembre 1870, il giorno della breccia di Porta Pia, rimasero a presidiare il Vaticano, proteggendone le porte esterne.

Il corpo armato ha continuato ad esistere anche durante la caduta temporale del papa, ricevendo nel 1914 un nuovo ordinamento. In quell’occasione Pio IX fissa in cento il numero dei soldati e in sei gli ufficiali, comandante compreso con il grado di colonnello, oltre ad un cappellano.

I compiti odierni della Guardia Svizzera sono molteplici.

Custodisce gli ingressi dei Palazzi apostolici, effettua la scorta del papa, fa servizio d’ordine durante le funzioni nelle basiliche in cui presenzia il papa e fa da guardia nelle anticamere pontificie.

Guardie svizzere
REQUISITI

Sono cittadino svizzero
Sono di fede cattolico-romana
Ho una reputazione irreprensibile
Ho assolto la scuola reclute in Svizzera
Ho tra i 19 e i 30 anni
Sono alto almeno 174 cm
Sono celibe
Sono in possesso di un certificato
di capacità professionale o di una maturità
Di scuola medio-superiore

Il giuramento avviene ogni 6 maggio nel giorno della ricorrenza del loro sacrificio, a difesa del Papa, in occasione del sacco di Roma.

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