Al British Museum vi è un papiro che ci ha permesso di conoscere la storia di un sacerdote di Ra di Eliopoli.
Purtroppo è impossibile conoscere con precisione l’epoca in cui visse, probabilmente durante il IV secolo a. C., sotto uno dei Tolomei.
In quel periodo i greci governavano il paese con l’assistenza di funzionari egizi e, anche se a livello formale vigeva l’istituzione faraonica, il Paese non era libero e mai più tornerà ad esserlo.
Ankhsheshonq viveva nel nord, ormai ellenizzato, tuttavia gli antichi culti erano ancora vitali; Eliopoli, la città dove furono scritti i “Testi delle Piramidi”, continuava a celebrare la forza creatrice di Ra.
Della grande società egizia poco rimaneva, la moneta aveva sostituito il baratto, la morale si era sfaldata, il materialismo greco aveva conquistato le coscienze e cancellato gli antichi valori.
Nonostante questo “degrado” i collegi dei sacerdoti conservavano ancora qualche piccola indipendenza, furono costruiti grandi templi e questi, come biblioteche di pietra, tramandavano i rituali che trasmettevano la parola degli dei.
Un giorno Ankhsheshonq decise di far visita al medico capo del re di Menfi, Harsiese, suo grande amico; con grande sorpresa del sacerdote Harsiese lo informò che, con l’aiuto di molti cortigiani, aveva deciso di rovesciare il monarca.
Purtroppo entrambi non si accorsero che un servitore li stava spiando, l’uomo andò subito ad informare il re che fece arrestare e giustiziare i cospiratori. Ankhsheshonq, nonostante le sue dichiarazioni di innocenza, fu imprigionato per non aver immediatamente informato il sovrano.
Il sacerdote capì immediatamente che la sua detenzione non sarebbe stata breve, così chiese di poter scrivere e tramandare i propri pensieri al figlio.
Gli fu concessa una tavoletta da scriba e alcuni pezzi di giara in terracotta e Ankhsheshonq iniziò subito a trascrivere i suoi consigli.
Ankhsheshonq era un uomo abile con le parole e predicava una morale ispirata agli antichi culti:
”Quando Ra è in collera contro un paese, il re non rispetta la legge, l’armonia, i riti, il sacerdozio e la giustizia scompaiono, i valori si annullano”.
Come comportarsi di fronte ad un’epoca così travagliata?
”Esaminando ogni problema in profondità e tentando di comprenderne le radici”
Ogni giudizio affrettato è condannabile.
”E” stupido detestare un individuo a causa del suo aspetto quando di lui nulla si conosce; moderazione e pazienza generano un buon cuore, capace di giuste percezioni. Affermare di sapere tutto è il colmo dell’ignoranza, il dovere di un uomo consiste nel ricercare la saggezza diventando egli stesso saggio”.
Ankhsheshonq consiglia di non parlare mai in modo avventato per timore di offendere qualcuno, e di dire sempre la verità.
”Senza l’insegnamento dei saggi, l’esistenza manca di coerenza”.
Il saggio condanna il furto, la cupidigia e l’avarizia, desiderare ciò che altri possiedono con l’intenzione di vivere con tali beni è un grave sbaglio.
Al contrario, è opportuno conquistare i propri beni autonomamente, meglio abitare in casa propria, seppur piccola, che in una grande dimora altrui.
Possedere è inutile, se non si serve né Dio, né l’umanità.
Raccomanda Ankhsheshonq:
“Non assumerti un compito se non sei in grado di portarlo a termine e non occuparti di una moltitudine di questioni esterne trascurando le tue, se carichi un asino di peso eccessivo finirai per ucciderlo. Prendiamo su di noi solo ciò che siamo in grado di portare, non di più.
Così Ankhsheshonq riuscì a sopportare la detenzione, scrivendo i suoi saggi consigli pervenuti sino a noi e sempre attuali.
La guardia incaricata della sua sorveglianza raccolse i cocci e li consegnò al re, che li reputò abbastanza interessanti da essere riuniti in una “Saggezza”.
E forse il re, soddisfatto della lettura, gli restituì la libertà.
STORIE DAL MONDO Per la chiesa ortodossa la Pasqua è la festa più importante del…
LEGGENDE Nel New Messico, a Santa Fe, vi è un bell’esempio di architettura gotica: la cappella…
LUOGHI STORICI - STATI UNITI Alcatraz è un'isola situata nella baia di San Francisco. In…
STORIA DEI POPOLI Afrikaner (boero) è il termine con cui si designano i discendenti degli…
SIMBOLOGIA Radicato nella terra, ma con i rami rivolti vero il cielo, l’albero è l’immagine…
View Comments
Wow, this paragraph is nice, my younger sister is analyzing these things, therefore I am going to tell her.
Just desire to say your article is as surprising. The clearness in your post is simply cool and i could assume
you are an expert on this subject. Well with your
permission let me to grab your feed to keep up to date with forthcoming post.
Thanks a million and please carry on the enjoyable work.
Hello there! This is my first visit to your blog! We are a team of volunteers and starting a new
project in a community in the same niche. Your blog provided us beneficial information to work
on. You have done a marvellous job!
Hi there, after reading this amazing paragraph i am also happy to share my familiarity here with friends.
Way cool! Some extremely valid points! I appreciate you writing this post and also the rest of the website
is very good.
Its like you learn my thoughts! You seem to understand a lot about this, like you wrote the ebook in it or something.
I believe that you just can do with a few % to force the message home a bit, however other than that, this is fantastic blog.
A fantastic read. I will definitely be back.
I really like what you guys are usually up too.
This kind of clever work and exposure! Keep up the good works guys
I've added you guys to blogroll.
What a material of un-ambiguity and preserveness of precious
knowledge about unpredicted emotions.
Hi! I could have sworn I've been to this website before but after reading through some of the post I realized it's new
to me. Anyways, I'm definitely happy I found it and I'll be book-marking
and checking back frequently!
Howdy! I just want to give you a big thumbs up for the excellent information you have here on this
post. I will be returning to your blog for more soon.