LA SOLUZIONE FINALE
SECONDA GUERRA MONDIALE
“Non siete venuti in un sanatorio, ma in un campo di concentramento tedesco, da cui non si esce che per il forno crematorio”.
Allo scoppio della II Guerra Mondiale, l’obiettivo principale del nazismo era rendere il Reich “libero dagli ebrei”
Il sistema prescelto fu costringerli ad emigrare rendendo loro intollerabili le condizioni di vita. Tuttavia questa soluzione non ebbe successo.
Nacque allora l’idea di ampliare il concetto stesso di deportazione trasferendo forzatamente in un luogo distante gli ebrei tedeschi.
Il luogo venne individuato nell’isola di Madagascar, ma nonostante i numerosi colloqui non si raggiunse alcun risultato positivo.
Hitler all’inizio aveva affrontato il problema pensando soltanto agli ebrei che vivevano nel Reich.
Ora l’obiettivo era un altro: l’influenza ebraica doveva essere eliminata da tutti i territori sotto il controllo dell’Asse.
La soluzione non poteva più essere quella di far emigrare gli ebrei all’estero. Si fece così strada un’altra soluzione: creare in Polonia dei grandi ghetti in modo da poter deportare tutti gli ebrei europei.
Questa però era una “soluzione transitoria” alla fine della guerra si sarebbe dovuta trovare una soluzione alternativa: la “soluzione finale”, la cui organizzazione fu affidata ad Himmler e ad Heydrich.
In una riunione, la cosiddetta Conferenza del Wannsee, si iniziarono a coordinare tutti gli enti interessati.
All’inizio del 1942 la “soluzione finale del problema ebraico” era stata varata.
Fotografie di Luciano Zublena
Storia della Shoah
Testo a cura del Dr. Wolf Murmelstein
Cronologia della Shoah
Dai segni premonitori fino alla resa della Germania nazista, in relazione agli eventi politici e bellici più rilevanti (1919 – 1945)
A cura del Dr. Wolf Murmelstein
La soluzione finale Auschwitz – Birkenau
Testo di Sabrina Bologni – Fotografie di Luciano Zublena
Hitler
Cancelliere del Reich dal 1933 e dittatore, col titolo di Führer, della Germania dal 1934 al 1945, fu responsabile di milioni di morti.
Adolf Heichmann
Ufficiale della Germania nazista, fu responsabile della logistica dello sterminio di milioni di persone, pagò il suo debito grazie ad una operazione del Mossad
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Nel 1940, benché impreparato militarmente, decide di entrare in guerra assumendo il comando supremo delle truppe operanti, nell’illusione di un rapido e facile trionfo. Purtroppo le sorti si rivelano drammatiche per Mussolini e il fascismo
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